Nessuno può negare che la situazione Russia/Ucraina è molto complessa. La Russia ha iniziato i bombardamenti ed ha minacciato “severe conseguenze” per chi interferisce sull’attacco militare.

Non ho le conoscenze tecniche per analizzare la questione sociopolitica ma una cosa è certa la chiesa mondiale è chiamata a pregare.

Preghiamo per una soluzione rapida, lo stop dei bombardamenti e una protezione per i Cristiani evangelici che sono a rischio di una persecuzione accelerata.

Christianity Today insieme a Forum 18 hanno riportato che la persecuzione che avviene in Russia potrebbe allargarsi anche all’Ucraina. 

In Crimea, territorio ucraino annesso alla Russia, ci sono leggi contro ogni forma di evangelizzazione non riconosciuta dallo stato. Solo la Chiesa Ortodossa Russa è legalmente autorizzata.

I regolamenti del 2016 vietano alle persone in Russia di condividere la propria fede o di annunciare attività della chiesa, anche online, a meno che non sia consentito da un’organizzazione religiosa registrata presso il governo russo. Anche allora, l’evangelizzazione è autorizzata a verificarsi solo all’interno di quelle chiese designate.

I protestanti evangelici in Crimea hanno ricevuto il maggior numero di sanzioni. Almeno nove persone provenienti da chiese pentecostali, battiste e altre chiese protestanti sono state multate per “attività missionaria”.

Il pastore Evgenii Kornev ha continuato a predicare il Vangelo online e per le strade; il suo feed Twitter presenta clip di un servizio pasquale, gruppi biblici domestici, aiuto per ex tossicodipendenti ed evangelizzazione per strada. Anche quando Kornev si è ammalato di COVID-19, ha continuato a predicare tramite Internet.

Ma quell’attività ha anche messo nei guai la sua chiesa. Kornev e il collega pastore Aleksey Smirnov sono stati multati nel 2021.

I cristiani hanno tentato di appellarsi contro le accuse, ma nessuno dei casi presentati dal Centro di polizia per la lotta all’estremismo è stato ribaltato, secondo Forum 18.

La maggior parte delle multe finiscono per essere di 5.000 rubli russi, che secondo Forum 18 equivalgono a cinque giorni di paga.

Nella città di Saki, due Cristiani battisti sono stati catturati dalla polizia anti-estremista e multati. Entrambi avevano condiviso risorse cristiane e Bibbie senza permessi.

Le autorità locali, a volte, hanno collaborato con i funzionari della sicurezza russa (l’FSB) per fare irruzione nei culti. Hanno fatto irruzione in una chiesa a Kerch, nella Crimea orientale.

La situazione è incandescente… è tempo di pregare e di apprezzare la libertà che abbiamo di predicare il Vangelo… cogliendo oggi ogni opportunità che Dio ci pone davanti. 

“Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere.”

1Pietro 4:7

Dio ci protegga,
Antonio Morra