Lasciatemi iniziare con un importante disclaimer prima di inoltrarci nell’articolo e rispondere a varie argomentazioni contro il cristianesimo. 

Quello che stai per leggere non vuole far intendere che la chiesa in generale è perfetta. La chiesa è fatta di essere umani e di realtà locali che, spesso, sono lontane dal dimostrare il messaggio di Gesù e del suo Vangelo.

La chiesa ha bisogno di cambiare in tante aree… siamo “lavori in corso”. 

Detto questo…

Non posso non rammaricarmi quando leggo grosse bugie scritte nei confronti della chiesa mondiale raccontate dai media solo per avallare tesi e idee.

C’è un enorme “gap” tra la realtà e la narrativa culturale. 

Insieme all’aiuto di vari autori come Josh Howerton and Michael Brown, vorrei rispondere ad alcune bugie che stanno circolando in questi giorni dopo la storica giornata dell’abolizione della legge sull’aborto da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti. 

N.1 I CRISTIANI SONO VERAMENTE PRO-VITA E NON SOLO PRO-NASCITA

I Cristiani sono spesso accusati di essere pro-nascita ma non veramente pro-vita. Addirittura, alcuni ci accusano di usare l’aborto come scusa per portare avanti scopi politici ma alla fine ci interessa poco dei bambini. 

I dati raccontano una storia completamente diversa, specialmente negli Stati Uniti (nazione sicuramente piena di contradizioni ma i fatti sono fatti), i Cristiani adottano molto di più dei non-cristiani. Un 3% in più che rispecchia tante famiglie e bambini salvati dalla povertà e non solo.

C’è anche da dire che i Cristiani sono i maggiori promotori (100% in più rispetto ai non-Cristiani) dei centri per la vita dove donne e mamme in difficoltà vengono aiutate a portare avanti la loro gravidanza e sostentamento per i figli anche dopo la nascita.

N2. I CRISTIANI NON SONO CONTRO IL SESSO

I cristiani che sono parte di una chiesa sono nella categoria con la vita sessuale più appagante (dati Americani). Dare peso al patto matrimoniale e alla fedeltà, crea una dinamica relazionale soddisfacente e duratura. 

N3. IL CRISTIANESIMO NON PRODUCE PROBLEMI ALLA SALUTE MENTALE

Importanti ricerche dimostrano che frequentare una chiesa è correlata a diversi benefici mentali:

  • Meno depressione;
  • Meno suicidio;
  • Meno palliativi o farmaci per il dolore emotivo
  • Maggiore sostegno sociale;
  • Maggior significato nella vita;
  • Maggiore soddisfazione di vita;
  • Più volontariato;
  • Maggiore impegno civico;
  • I bambini hanno maggiori probabilità di crescere felici.

Ti sembra poco?

Incredibilmente, secondo il Washington Times, i Cristiani sono l’unico segmento della popolazione la cui salute mentale è effettivamente migliorata in un 2020 devastato dalla pandemia.

N.4 I CRISTIANI SI INTERESSANO DEI POVERI

Le persone che pregano ogni giorno e frequentano regolarmente la chiesa superano notevolmente i loro vicini irreligiosi in generosità verso i poveri, sia con il loro tempo che con il loro denaro.

N.5 I CRISTIANI NON OPPRIMONO LE DONNE

Nell’era #MeToo, è fondamentale per noi ammettere che la chiesa ha fatto grossi errori in questo ambito durante i secoli. Nessuna scusa! Ci siamo adagiati alla cultura e abbandonato il messaggio del Vangelo e l’esempio di Gesù verso le donne.

Inoltre, nel complesso, i dati mostrano che essere parte di una chiesa produce relazioni più piacevoli e meno abusive per le donne.

Contrariamente alla narrativa, le donne teologicamente tradizionali che frequentano la chiesa, rientrano nella categoria delle relazioni più felici e con il minor abuso.

N.6 I CRISTIANI NON SONO CONTRO LA SCIENZA

Tanti giornali stanno riportando la notizia che la scienza (quindi la maggior parte dei dottori) è in accordo nel dire che la vita non inizia al concepimento. Questo per dire che la scelta della Corte Suprema americana è totalmente sbagliata e basata su principi religiosi invece che scientifici. 

La realtà è invece al contrario. In un’indagine fatta nel 2019 all’Università di Chicago è stato scoperto che 5337 biologi hanno affermato che la vita umana inizia con la fecondazione (i contrari erano solo 240). Di questi 5337 la maggior parte si identificata “non-religioso”. 

La vita inizia al concepimento. Infatti, nel momento in cui lo sperma e l’ovulo si uniscono, il bambino è dotato del suo codice DNA completo per tutta la vita. Il progetto è iniziato.

Potremmo andare avanti. Più si frequenta una chiesa, meno è probabile che quella persona commetta un crimine grave. I bambini cresciuti in famiglie che frequentano una chiesa hanno meno probabilità di essere depressi, usare droghe o impegnarsi in attività sessuali al di fuori del matrimonio. I matrimoni cristiani hanno il 35% in meno di probabilità di finire con un divorzio. Uno studio suggerisce persino che la frequenza in chiesa può aggiungere fino a sette anni alla tua vita!

CONCLUSIONE

Ecco il punto finale: c’è un enorme divario tra la percezione del cristianesimo nel mondo e sui social media, la realtà di chi sono i cristiani e cosa fanno. Non ho alcun interesse a minimizzare le nostre colpe o respingere il dolore delle vittime. (Possiamo essere onesti a riguardo) ma voglio dipingere un quadro più chiaro della gloriosa bellezza (il Vangelo) che opera in mezzo al caos.

Bisogna anche ribadire che molti di quelli che si considerano Cristiani, sono solo nominali e quindi lontani anni luce dal messaggio di Gesù e lo stile vita che ci ha insegnato. Questa tipologia di persone scalda solo la sedia in chiesa ed è di scandolo a coloro che non credono.

Non scoraggiarti quando la chiesa viene bombardata. I tuoi fratelli e sorelle stanno facendo più bene di quanto tu possa immaginare. Non-Cristiani, per favore, non usate le nostre colpe come una scusa per evitare di guardare alla trasformazione genuina che il Vangelo opera nel cuore umano. Gesù cambia le persone… e può cambiare anche te… se lo vuoi. 

Dio ci benedica
Antonio Morra