Tanti Cristiani, attraverso i social network e non solo, si chiedono se il coronavirus è un complotto mondiale per preparare la strada all’anticristo. Se un futuro vaccino sarà obbligatorio per tutti attraverso un microchip. Se il microchip sarà effettivamente il marchio della bestia ecc.
Inizio dicendo che non sono un amico del globalismo e non sono certo entusiasta del fatto che il governo abbia il diritto di inserire un chip nei nostri corpi (se effettivamente sarà così).
Ma, per essere sincero, non sto pensando all’anticristo o al marchio della bestia in questi giorni. Ci sono questioni molto più urgenti (e pratiche) che richiedono la mia (e nostra) attenzione. Amare Dio e amare il nostro prossimo. Condividere la nostra fede. Camminare nella purezza morale. Mantenere uniti i matrimoni e passare del tempo di qualità con i nostri figli.
Sì, una routine santa da sviluppare.
Probabilmente questo non è così interessante come studiare e condividere l’ultimo complotto o profezia su Facebook e WhatsApp. Ma su base giornaliera, tutto ciò è molto più rilevante delle speculazioni sul “marchio della bestia”.
IL LIBRO DELL’APOCALISSE PARLA DELL’ANTICRISTO E DEL MARCHIO DELLA BESTIA
Per coloro che non hanno familiarità con alcuni di questi concetti, provengono dal Libro dell’Apocalisse, che parla di un leader mondiale potenziato da satana, descritto come una bestia a 7 teste con 10 corone in testa.
Questo leader mondiale, chiamato anche “l’anticristo”, sarà adorato. Apocalisse 13:8 L’adoreranno tutti gli abitanti della terra il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello (Gesù) che è stato immolato.
L’apocalisse descrive anche il “marchio”. Apocalisse 13:16-17 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.
Tutto è molto serio e inquietante, motivo per cui molti cristiani chiedono: che cosa è esattamente questo marchio? Siamo vicini ad un sistema mondiale che apre la porta all’anticristo?
Ci sono diversi problemi con questa linea di pensiero.
IL GENERE LETTERARIO DELL’APOCALISSE
In primo luogo, l’Apocalisse appartiene al genere letterario apocalittico. Caratteristica di questo genere è che la rivelazione avviene spesso mediante visioni e viene espressa con simboli e numeri; l’insieme di questi elementi crea non poche difficoltà interpretative.
Per comprendere giustamente l’Apocalisse, dobbiamo comprendere giustamente il suo genere letterario.
L’APOCALISSE E I PRIMI LETTORI
L’apocalisse descrive eventi futuri, come il ritorno del Signore, il giudizio finale, i nuovi cieli e nuova terra ecc., ma è anche importante per ogni generazione specialmente per i primi destinatari del libro (1.900 anni fa). Che cosa significava per loro l’Apocalisse?
Come hanno sottolineato molti studiosi e commentatori, questi primi lettori hanno probabilmente visto “la bestia” come una figura dei loro tempi, vale a dire, il tirannico imperatore romano. Fu lui a chiedere di essere adorato come un dio. Ed era lui che spesso perseguitava brutalmente i cristiani.
Quindi, i primi lettori dell’Apocalisse non si sono tanto preoccupati di un futuro anticristo. Nella loro mente, il male presente era più che sufficiente da affrontare.
SEGUIRE CRISTO COSTAVA MOLTO
Per quanto riguarda il riferimento al “marchio della bestia”, il Prof. G.K. Beale osserva che “probabilmente il marchio allude ad un timbro statale di approvazione politico ed economico”.
In altre parole, ti dovrai inchinare alle esigenze (eventualmente contro i principi di Dio) dello stato o non potrai godere dei suoi benefici. Come spiegato da Robert H. Mounce nel suo commentario, l’attenzione finale è rivolta alla deificazione dello stato stesso.
Quindi, quale è la sfida per i credenti di ogni epoca?
Comprometteremo le nostre convinzioni per motivi di convenienza? Rifiuteremo di prendere una posizione per ciò che è giusto a causa delle conseguenze negative? Daremo a Cesare ciò che appartiene a Dio?
Ancora una volta, potrebbe essere che un giorno ci sarà un marchio letterale richiesto dall’anticristo stesso. Forse, a quel tempo, chi rifiuta di ricevere quel marchio pagherà con la propria vita.
Ma in tutto il mondo, anche mentre scrivo, i cristiani stanno lottando per rifiutare un “marchio” in tanti altri modi.
IN QUESTO MOMENTO, CI SONO CRISTIANI CHE SI RIFIUTANO DI PRENDERE IL MARCHIO
In Nigeria, si stanno rifiutando di convertirsi all’Islam radicale. Di conseguenza, stanno letteralmente perdendo la testa per la loro fede.
In Cina, si stanno rifiutando di conformarsi ad un governo che vuole escludere Dio. Questo li costringe a vivere la loro fede nascosta e spesso si traduce in prigionia.
In Italia, possiamo rifiutarci di “prendere il marchio” (in senso metaforico) quando diciamo no all’aborto e ad una cultura perversa e “pornificata”. Quando conserviamo le nostre convinzioni di fede, anche quando potrebbe costarci il nostro lavoro e posizione.
Può accadere anche quando uno studente in un liceo accetta la sfida di vivere una vista santa e casta fino al matrimonio, questo è sempre soggetto di sfotto continuo da parte dei compagni e a volte anche degli insegnanti.
CONCENTRIAMOCI SULL’OBBEDIENZA
La nostra attenzione deve essere sull’obbedienza quotidiana al Signore. Se obbediamo al qui e ora, il domani si prenderà cura di sé stesso.
Quindi, piuttosto che scervellarti su chi sarà il futuro anticristo e che cosa sarà il marchio della bestia, assicurati di non vendere la tua anima per un sistema senza Dio oggi. Come seguaci di Gesù, pieghiamo le nostre ginocchia solo davanti a Gesù Cristo.
Dio ci benedica.
Antono Morra